Massimo Barbiero, Maurizio Brunod e Danilo Gallo
Gulliver
MAURIZIO BRUNOD electric & acoustic guitar
DANILO GALLO double bass, bass balalaika, flute, toys
MASSIMO BARBIERO drums, glockenspiel, percussion
Per i lillipuziani, Gulliver è un gigante; per gli abitanti di Brobdingnag è un nano. Ciò che Jonathan Swift scriveva nel libro “I viaggi di Gulliver”, pubblicato nel 1726, è valido ancora oggi: primo, bisogna osservare le cose sotto una luce diversa; secondo, viviamo in una società nella quale gli uomini sono incapaci di stabilire comunicazione ed empatia fra loro; terzo, il viaggio.
L’avventuriero deve essere umile per potersi confrontare in assoluta libertà con le idee altrui. Massimo Barbiero, Maurizio Brunod e Danilo Gallo da sempre fanno del pensiero laterale un loro punto di forza; entrano in connessione con gli altri e con loro stessi; la loro esperienza tecnica si equilibra con quella umana; sono navigati globetrotter. Ma, soprattutto, per loro l’anima della musica sta nel suo ininterrotto movimento. Nell’avanzare senza imboccare scorciatoie. Nella possibilità infinita di perquisire, e rivelare, sempre nuove dimensioni.
La musica, in questo trio, non si fa ma si manifesta. E’ “una cosa sola”, perché i confini – per altro spesso invisibili – fra tradizione, avanguardia, musica popolare, rock non vengono smantellati ma assorbiti.
E’ questo che fanno i tre: Barbiero, perché pensa batteria e percussioni come strumenti ritmici ma anche melodici; Brunod perché riesce ad integrare leggerezza cameristica ad enfasi orchestrale e Gallo per la metronomica abilità nell’essere solista-accompagnatore.