ENZO PIETROPAOLI
QUARTET
YATRA VOL. 3
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
FULVIO SIGURTA' tromba
JULIAN MAZZARIELLO piano
ALESSANDRO PATERNESI batteria
In cooproduzione con Via Veneto jazz
ITUNES BOOKLET SINOSSI RASSEGNA STAMPA
Luglio 2015, vede la luce “Yatra vol. 3”, il nuovo lavoro discografico per Jando Music e Via Veneto Jazz di “Enzo Pietropaoli Yatra Quartet” che, in attesa sviluppare nuove idee per il futuro, chiude una “trilogia” iniziata con “Yatra” nel 2011 e seguito da “Yatra vol. 2” nel 2013.
Il gruppo è nato nel 2011 in occasione di alcuni concerti in India che hanno suggellato la coesione musicale e umana tra i componenti del gruppo, da qui il nome Yatra che in urdu hindustani significa appunto “viaggio”. Ci si evolve, si cambia, ma si conserva, Pietropaoli crede in una certa classicità, nella speranza che la sua musica possa rimanere attuale anche tra tanti anni, e con Yatra vol. 3 ha voluto ribadire quella filosofia musicale che tanti consensi ha ottenuto nei due lavori precedenti, il cd “Yatra” è stato, infatti, decretato dai lettori di JazzIt come il “Miglior Album del 2011”, Enzo Pietropaoli
“Miglior Bassista del 2011” per Musica Jazz, Fulvio Sigurtà “Miglior Nuovo Talento del 2011” sempre per Musica Jazz e infine, nel 2013, Yatra Quartet è proclamato, sempre nei Jazz Awards di Musica Jazz, “Miglior Gruppo Italiano dell’anno”.
Insieme ad una inevitabile crescita artistica, sia individuale che di gruppo, in “Yatra vol. 3” ritroviamo dei punti fermi, elementi comuni con i due lavori precedenti che assumono quasi un significato rituale: il repertorio di dieci pezzi, cinque originali scritti da Pietropaoli e caratterizzati da una vena melodica e stilisticamente al di fuori dei generi, che rifugge l’eclettismo ma senza collocarsi troppo rigorosamente nella tradizione, e cinque tributi a vecchi e nuovi “vissuti” musicali, in questo caso Stevie Wonder, Janis Joplin, Tom Waits, i Blur e un brano di Gianni Morandi firmato Luis Bacalov. Altra tradizione rispettata è il consueto duetto, questa volta con Paternesi dopo quelli con Mazzariello e Sigurtà.
E poi le altre immutate presenze che sin dagli inizi accompagnano il viaggio di Yatra; i produttori, i loro collaboratori, la grafica e l’ufficio stampa, anche loro protagonisti di questa bella avventura.